Prove concorsuali con quesiti a risposta multipla
Prove concorsuali con quesiti a risposta multipla
Concorso a pubblico impiego – Quesiti a risposta multipla – Univocità – Discrezionalità nella individuazione della risposta esatta – Esclusione
Nelle prove concorsuali fondate su quesiti a risposta multipla contenenti soluzioni simili, la formulazione della domanda deve contemplare la presenza di una sola risposta oggettivamente esatta, rimanendo preclusa ogni possibilità di interpretazione soggettiva da parte della commissione e, una volta posto il quesito, non può ricondursi alla esclusiva discrezionalità tecnica dell'ente l’individuazione del contenuto coerente ed esatto della risposta. Pertanto, i quesiti che prevedano più risposte esatte o nessuna risposta esatta sono da considerare illegittimi e dunque da annullare in modo tale da neutralizzare l'incidenza negativa svolta dal quesito errato sulla valutazione complessiva dei candidati. (1).
Concorso a pubblico impiego – Quesiti a risposta multipla – Univocità – Correlazione al profilo professionale
In tema di selezioni concorsuali fondate su domande a risposta multipla, la strutturazione della prova in forma di quesiti e la corrispondente prospettazione di distinte soluzioni alternative, ad ognuna delle quali si associa l’apprezzamento positivo o negativo delle conoscenze tecnico-scientifiche e professionali del candidato, esige che la formulazione del questionario sia concepita in modo tale da far emergere, senza travisamenti di sorta, il grado di preparazione e di attitudine lavorativa dell'esaminando, in relazione allo specifico profilo professionale cui attiene il concorso. (2).
(1) Conformi: Cons. Stato, sez. III, 5 giugno 2024, n. 5053; 20 febbraio 2024, n. 1694; 21 marzo 2022, n. 1999; 5 gennaio 2021, n. 158; sez. II, 5 ottobre 2020, n. 5820; T.a.r. per la Campania, sez. V, 15 novembre 2023, n. 6268; sez. II, 21 ottobre 2020, n. 4649.
(2) Conformi: Cons. Stato, sez. III, 20 febbraio 2024, n. 1694 secondo cui lo sforzo di approfondimento del quesito deve essere raccordato alla specifica tipologia del posto oggetto di concorso, non potendo esigersi, per esemplificare, ad un candidato ad un concorso di livello non accademico di porre a confronto testi scientifici eventualmente non coerenti, onde estrapolare la posizione più plausibile.
Anno di pubblicazione:
2024
Materia:
CONCORSO a pubblico impiego
Tipologia:
Focus di giurisprudenza e pareri