Applicazione temporanea del giudice tributario con funzioni direttive, affetto da grave patologia, presso altra corte di giustizia tributaria più vicina alla residenza o dimora abituale

• Cons. Stato, sez. VII, 4 luglio 2024, n. 5944 – Pres. De Berardinis, Est. Franconiero

Corti di giustizia tributarie – Consiglio di presidenza della giustizia tributaria –Trasferimento e mutamento di funzioni – Giudici tributari – Avvicinamento alla residenza o domicilio per disabilità su domanda – Applicazione temporanea in via esclusiva.

In caso di grave impedimento personale per motivi di salute allo svolgimento dell’incarico presso la sede di assegnazione, il giudice tributario può chiedere di essere destinato a svolgere le medesime funzioni presso altra sede più vicina alla propria residenza o dimora abituale, con preminenza rispetto alle esigenze organizzative dell’amministrazione, anche in caso di indisponibilità di posti vacanti in organico utili allo scopo, mediante applicazione temporanea in via esclusiva, in attesa dell’espletamento dell’interpello o del concorso utile al quale, in ogni caso, il richiedente si obbliga a partecipare, a pena di revoca con effetto immediato dell’assegnazione. (1).

Corti di giustizia tributarie – Consiglio di presidenza della giustizia tributaria –Trasferimento e mutamento di funzioni – Giudici tributari – Avvicinamento alla residenza o domicilio per disabilità su domanda – Funzioni direttive e semidirettive.

Il beneficio del trasferimento del giudice tributario presso altra sede più vicina alla residenza o dimora abituale, per grave impedimento personale per motivi di salute, deve ritenersi applicabile ove risulti soddisfatto il requisito delle “medesime funzioni” che non può che sussistere tra le funzioni direttive (presidente di corte di giustizia tributaria di primo e secondo grado), ovvero tra quelle semidirettive (presidente di sezione della corte di giustizia tributaria di primo o secondo grado), ma non tra quelle direttive e semidirettive. (2).

Corti di giustizia tributarie – Consiglio di presidenza della giustizia tributaria –Trasferimento e mutamento di funzioni – Giudici tributari – Avvicinamento alla residenza o domicilio per disabilità su domanda – Applicazione temporanea – Congedo e collocamento a riposo

Al beneficio dell’applicazione temporanea in via esclusiva presso altra sede più vicina alla residenza o dimora abituale, in caso di grave impedimento personale per motivi di salute, sono ammessi anche i giudici tributari che non possano partecipare all’interpello per il posto oggetto dell’applicazione per ragioni anagrafiche e di imminente collocamento a riposo, ponendosi la diversa ermeneutica in contrasto con la garanzia costituzionale del diritto alla salute e risultando soddisfatte le esigenze organizzative dell’amministrazione in virtù della temporaneità dell’applicazione che va ancorata al periodo di servizio residuo. (3).

Nella vicenda processuale in esame il beneficio dell’assegnazione ad una corte di giustizia tributaria più vicina alla residenza o dimora abituale – previsto dalla risoluzione n. 2 del 2022 deliberata nella seduta del 22 febbraio 2022 dal Consiglio di presidenza della giustizia tributaria – era volto a tutelare direttamente il diritto alla salute del giudice tributario affetto da gravi patologie. La sezione non si è, quindi, occupata dalla diversa ipotesi della richiesta di avvicinamento al familiare disabile bisognevole di cure ai sensi dell’art. 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

(1) Non risultano precedenti negli esatti termini.

(2) Non risultano precedenti negli esatti termini.

(3) Non risultano precedenti negli esatti termini.