Sulla legittimità della destituzione del magistrato amministrativo che imponga agli allievi clausole finalizzate esclusivamente ad ottenere da questi ultimi un’adesione personale assoluta ed acritica

Sulla legittimità della destituzione del magistrato amministrativo che imponga agli allievi clausole finalizzate esclusivamente ad ottenere da questi ultimi un’adesione personale assoluta ed acritica


Consiglio di Stato – Magistrati – Sanzioni disciplinari – Corrispondenza privata – Utilizzazione

 

È legittima e proporzionata la sanzione della destituzione per il magistrato amministrativo che, in un corso di preparazione al concorso in magistratura, utilizzi la corrispondenza privata scambiata, con una delle sue allieve, nell’ambito di un rapporto sentimentale; tanto più qualora da tale utilizzo emerga l’uso arbitrario e prevaricante delle conversazioni private, la denigrazione sistematica della donna con riferimenti precisi non solo alle sue generalità ma anche a date, luoghi e persone frequentate, giudizi morali: nessun consenso contrattuale all’utilizzazione dei dati personali può infatti autorizzare una simile utilizzazione, che risulta gravemente lesiva del prestigio della magistratura (1).

 

Consiglio di Stato – Magistrati – Sanzioni disciplinari – Concorso in magistratura – Corso di preparazione – Clausole contrattuali

 

È legittima e proporzionata la sanzione della destituzione per il magistrato amministrativo che, in un corso di preparazione al concorso in magistratura, inserisca nel contratto di formazione clausole che impongono alle allieve un determinato dress code, invitando le allieve stesse ad assegnare, al proprio fidanzato o ex fidanzato, un punteggio sulla base di un questionario per determinare il quoziente intellettivo di quest’ultimo e verificare così se la frequentazione tra l’allieva ed il fidanzato potesse proseguire; l’inserimento di tali clausole risulta infatti incompatibile con il prestigio di cui il magistrato deve godere (2).

 

Consiglio di Stato – Magistrati – Sanzioni disciplinari – Concorso in magistratura – Corso di preparazione – Clausole contrattuali

 

È legittima e proporzionata la sanzione della destituzione per il magistrato amministrativo che, in un corso di preparazione al concorso in magistratura, abbia

non solo elaborato, condiviso o comunque preteso l’applicazione di comportamenti privi di alcun plausibile rapporto rispetto all’obiettivo della formazione giuridica; ma abbia in realtà costruito un meccanismo negoziale orientato tutto all’ottenimento di una adesione personale assoluta ed acritica da parte degli allievi, con metodi settari ammantati di scientificità, presentando altresì agli allievi tali previsioni come mezzi necessari per conseguire gli obiettivi di apprendimento promessi: tale condotta è idonea a compromettere i valori connessi alla funzione giudiziaria, nonché il prestigio personale del magistrato (3).

 

(1) Non risultano precedenti negli esatti termini.

(2) Non risultano precedenti negli esatti termini.

(3) Non risultano precedenti negli esatti termini.


Anno di pubblicazione:

2024

Materia:

CONSIGLIO di Stato

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri