Sulla determinazione e conversione del rito

Sulla determinazione e conversione del rito


Giustizia amministrativa – Rito – Determinazione – In funzione della qualificazione della domanda.


Il rito si determina in funzione (della qualificazione) della domanda. Nel caso in esame, l’appellante non aveva censurato il capo della sentenza inerente alla domanda relativa all’illegittimità del silenzio (soggetta a rito speciale), mentre aveva impugnato quello relativo al rigetto della domanda risarcitoria e indennitaria (soggetta a rito ordinario). Ne consegue che per valutare la tempestività dell’appello occorreva tenere in considerazione i termini del rito ordinario (1).


Giustizia amministrativa – Ricorso avverso il silenzio – Azione di risarcimento del danno o di richiesta indennizzo – Mancata conversione del rito da speciale a ordinario – Previo avviso alle parti – Necessità – Nullità del procedimento e della sentenza – Presupposti - Deduzione e dimostrazione lesione del diritto di difesa.


Nel caso di ricorso avverso il silenzio contenente anche una domanda risarcitoria o indennitaria, il mancato esercizio della facoltà di convertire il rito da speciale a ordinario deve essere preannunciato alle parti, ai sensi degli artt. 60 e 74 c.p.a. La trattazione da parte del giudice adito della controversia con un rito diverso da quello previsto non determina tuttavia alcuna nullità del procedimento e della sentenza successivamente emessa, se la parte non deduca e dimostri che dall'adozione di un rito diverso le sia derivata lesione del diritto di difesa (2)
(1) Precedenti conformi: Cons. Stato, sez. III, 15 gennaio 2024, n. 512.
Precedenti difformi: non risultano precedenti difformi.
(2) Precedenti conformi: Cons. Stato, sez. III, 15 gennaio 2024, n. 512; Cons. Stato, sez. V, 5 dicembre 2013, n. 5798. Sulla necessità, perché la mancata conversione del rito determini la nullità del procedimento e della sentenza della deduzione e della dimostrazione della parte che dall’adozione di un rito diverso le sia derivata lesione del diritto di difesa, Cass., sez. III, 27 gennaio 2012, n. 1201; Cass., sez. VI, 12 luglio 2016, n. 14175.
Precedenti difformi: non risultano precedenti difformi.


Anno di pubblicazione:

2024

Materia:

GIUSTIZIA amministrativa

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri