News UM n. 81/2021. Rapporto di lavoro dei ricercatori a tempo determinato: la Corte di giustizia UE esclude il contrasto della normativa italiana con il diritto euro-unitario
News UM n. 81/2021. Rapporto di lavoro dei ricercatori a tempo determinato: la Corte di giustizia UE esclude il contrasto della normativa italiana con il diritto euro-unitario
News UM n. 81/2021. Rapporto di lavoro dei ricercatori a tempo determinato: la Corte di giustizia UE esclude il contrasto della normativa italiana con il diritto euro-unitario
La Corte di giustizia UE, nel pronunciarsi su una rimessione del T.a.r. per il Lazio, esclude che la normativa interna in tema di ricercatori universitari a tempo determinato, di cui all’art. 24, comma 3, lettera a), della legge n. 240 del 2010 – nella parte in cui stabilisce la possibilità di un’unica proroga del contratto di lavoro, peraltro subordinata alla “positiva valutazione delle attività didattiche e di ricerca svolte” – possa ritenersi in contrasto con i principi euro-unitari che, ai fini di evitare abusi nella successione ripetuta di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato, impongono la trasformazione del rapporto a tempo indeterminato.- CURIA - Sentenza 326-19 , (205454kb)
- Corte giust. comm. ue, sez. VII, sentenza 3 giugno 2021, C-326/19
Veröffentlichungsjahr:
2021
Sachbereich:
UNIVERSITÀ, RICERCATORE
Typ:
Pronunce e pareri, Pronunce dei giudici stranieri e sovranazionali
Rimessione:
News della rimessione: