PROCESSO AMMINISTRATIVO TELEMATICO
Il 1° gennaio 2017 il Processo amministrativo è diventato telematico per tutti i nuovi ricorsi proposti davanti ai TAR (in primo grado) e davanti al Consiglio di Stato e al CGARS (in secondo grado).
Dal 1° gennaio 2018 il Processo Amministrativo è telematico anche per i ricorsi che erano stati proposti prima del 1° gennaio 2017. I depositi di atti e documenti riguardanti tali ricorsi sono quindi eseguiti in forma digitale secondo le regole del PAT.
Anche per l’anno 2018 resta fermo l’obbligo del deposito di almeno una copia cartacea del ricorso e degli scritti difensivi (art. 1, comma 1150 della legge di bilancio 2018).
Dal 1° gennaio 2018 il pagamento del contributo unificato si effettua solo con il mod. F24 Elide. Gli Enti pubblici possono utilizzare il mod. F24 EP.
Con decreto del Presidente del Consiglio di Stato 28 luglio 2021, recante le “Regole tecniche-operative del processo amministrativo telematico”, sono state individuate, in attuazione dell’art. 13 dell’Allegato 2 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, le modalità telematiche con le quali devono essere eseguiti tutti gli adempimenti previsti dal codice del processo amministrativo e dalle norme di attuazione inerenti ai ricorsi depositati in primo o secondo grado. Con decreto del Presidente del Consiglio di Stato 9 maggio 2025 sono state apportate modifiche alle regole tecnico-operative del PAT funzionali, in specie, all’introduzione del Nuovo Portale dell’avvocato, la sperimentazione del quale è stata avviata il 15 gennaio 2025, e della nuova modalità di deposito tramite Formweb.
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni, la normativa e la documentazione operativa del PAT.