Transito nella magistratura tributaria e requisiti valutabili nel giudizio prognostico di affidabilità e rettitudine

• Tar Lazio, Roma, sez. V-bis, 29 maggio 2024, n. 10896 – Pres. Rizzetto, Est. Giudice

Giurisdizione tributaria – Ordinamento giudiziario – Magistrati in genere - Specialità – Requisiti generali – Requisiti di equilibrio e di affidabilità – Condotta incensurabile – Giudizio prognostico di affidabilità e rettitudine

L’immissione definitiva nel nuovo ruolo di giudice tributario si caratterizza per la sua specialità.
Trattandosi di una giurisdizione di nuova introduzione, il candidato deve possedere sia i requisiti ordinariamente richiesti per l’accesso in magistratura e per l’esercizio della funzione giurisdizionale in generale; sia ulteriori requisiti di equilibrio, affidabilità e integrità nell’esercizio della delicata funzione giurisdizionale.
Il requisito della condotta incensurabile implica un quid pluris rispetto alla semplice buona condotta, declinando l’irreprensibilità del comportamento del candidato che aspiri ad entrare in magistratura proprio in rapporto alle delicate funzioni che sarà chiamato a svolgere.
Nel formulare il giudizio prognostico di affidabilità e rettitudine del soggetto candidato al transito definitivo alla magistratura tributaria, l’amministrazione tiene conto anche di elementi di controindicazione relativi a fatti commessi nella qualità di magistrato e nell’esercizio della funzione, anche a prescindere dall’esito del relativo giudizio sotto il profilo del processo penale. (1)

(1)    Precedenti conformi: Cons. Stato, sez. IV, n. 261 del 2017; T.a.r. per il Lazio, sez. IV, n. 2016 del 2020; Cons. Stato, sez. IV, n. 1815 del 2023; Cons. Stato, sez. IV, 12 settembre 2006, n. 5301; Cons. Stato, sez. IV, 12 settembre 2006, n. 5301; T.a.r. per il Lazio, sez. I, n. 1518 del 2008; Cons. Stato, sez. VI, 17 marzo 2022, n.1957; T.a.r. per il Lazio, sez. IV bis, 4 marzo 2022, n. 2596; T.a.r. per la Toscana, sez. III, 3 maggio 2022, n. 608