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Il termine, previsto dal comma 2 bis dell’art. 120 c.p.a. per l’impugnazione dell’ammissione alla gara di una lista o dell’esclusione decorre, oltre che dall’avvenuta pubblicazione del relativo provvedimento sul profilo del committente della stazione appaltante, dalla comunicazione o notificazione individuale del provvedimento, purché completa di ogni elemento utile a farne apprezzare la lesività da parte di un operatore di normale diligenza, e non anche dalla seduta pubblica durante la quale è stata decisa l’ammissione o l’esclusione, a nulla rilevando la presenza di un rappresentante della società concorrente (2).
Ai sensi dell’art. 87, commi 1 e 2, d.lgs. 18 aprile 2018, n. 50, qualora il concorrente ad una gara pubblica sia privo della certificazione di qualità sulla gestione ambientale di qualità EN ISO espressamente prescritta dalla lex specialis non può essere ritenuto integrato il requisito attraverso le “prove documentali” prodotte, in via alternativa rispetto al certificato mancante, partendo dalla considerazione che la stazione appaltante può anche accettare altre prove documentali delle misure di gestione ambientale, purché gli operatori economici che se ne avvalgano dimostrino che tali misure sono “equivalenti a quelle richieste nel quadro del sistema o della norma di gestione ambientale applicabile” (3).", "summary": "L’appalto, bandito da Poste Italiane s.p.a., volto all’acquisizione della fornitura e del montaggio di arredi per il back office degli uffici postali e per i siti delle società del gruppo dislocati sul territorio nazionale è riconducibile ai settori speciali e alla disciplina di cui agli artt. 114-120, d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, con la conseguenza che le relative controversie insorte sulla procedura di gara rientrano nella giurisdizione del giudice amministrativo (1).
Il termine, previsto dal comma 2 bis dell’art. 120 c.p.a. per l’impugnazione dell’ammissione alla gara di una lista o dell’esclusione decorre, oltre che dall’avvenuta pubblicazione del relativo provvedimento sul profilo del committente della stazione appaltante, dalla comunicazione o notificazione individuale del provvedimento, purché completa di ogni elemento utile a farne apprezzare la lesività da parte di un operatore di normale diligenza, e non anche dalla seduta pubblica durante la quale è stata decisa l’ammissione o l’esclusione, a nulla rilevando la presenza di un rappresentante della società concorrente (2).
Ai sensi dell’art. 87, commi 1 e 2, d.lgs. 18 aprile 2018, n. 50, qualora il concorrente ad una gara pubblica sia privo della certificazione di qualità sulla gestione ambientale di qualità EN ISO espressamente prescritta dalla lex specialis non può essere ritenuto integrato il requisito attraverso le “prove documentali” prodotte, in via alternativa rispetto al certificato mancante, partendo dalla considerazione che la stazione appaltante può anche accettare altre prove documentali delle misure di gestione ambientale, purché gli operatori economici che se ne avvalgano dimostrino che tali misure sono “equivalenti a quelle richieste nel quadro del sistema o della norma di gestione ambientale applicabile” (3).", "url": "", "layoutUuid": "537634b0-92a1-319d-6722-864931ef43d5", "height": 0, "width": 0, "priority": 0.0}
{"mvccVersion": 2, "ctCollectionId": 0, "entryId": 219957, "groupId": 20142, "companyId": 20115, "userId": 32240, "userName": "redattore 07", "createDate": "2018-07-27 16:54:46.0", "modifiedDate": "2023-10-21 13:16:45.147", "classNameId": 31701, "classPK": 219955, "classUuid": "56d39eeb-f473-c7e9-e445-9a7c7ad00894", "classTypeId": 34211, "listable": true, "visible": true, "startDate": null, "endDate": null, "publishDate": "2018-07-27 14:00:00.0", "expirationDate": null, "mimeType": "text/html", "title": "Competenza delle Questure a verificare le distanze minime dai luoghi sensibili ai fini del rilascio di licenze di polizie per esercizio di punti di raccolta del gioco", "description": "<p>Ai fini del rilascio della licenza ex art. 88 TULPS per l'esercizio di sale scommesse e di altri giochi leciti, le Questure devono verificare, oltre ai requisiti richiesti dalla legislazione di pubblica sicurezza, anche il rispetto delle normative, regionali o comunali, in materia di distanze minime di tali attività commerciali da luoghi considerati 'sensibili', cioè da tutti quei luoghi (primariamente gli istituti scolastici) nei quali si presume la presenza di soggetti appartenenti alle categorie più vulnerabili (primariamente i giovani) rispetto alla tentazione del gioco d’azzardo ed all’illusione di poter conseguire attraverso di esso facili guadagni (1)</p>", "summary": "<p>Ai fini del rilascio della licenza ex art. 88 TULPS per l'esercizio di sale scommesse e di altri giochi leciti, le Questure devono verificare, oltre ai requisiti richiesti dalla legislazione di pubblica sicurezza, anche il rispetto delle normative, regionali o comunali, in materia di distanze minime di tali attività commerciali da luoghi considerati 'sensibili', cioè da tutti quei luoghi (primariamente gli istituti scolastici) nei quali si presume la presenza di soggetti appartenenti alle categorie più vulnerabili (primariamente i giovani) rispetto alla tentazione del gioco d’azzardo ed all’illusione di poter conseguire attraverso di esso facili guadagni (1)</p>", "url": "", "layoutUuid": "537634b0-92a1-319d-6722-864931ef43d5", "height": 0, "width": 0, "priority": 0.0}
{"mvccVersion": 0, "ctCollectionId": 0, "entryId": 219378, "groupId": 20142, "companyId": 20115, "userId": 32240, "userName": "redattore 07", "createDate": "2018-07-27 16:16:49.0", "modifiedDate": "2023-03-10 16:27:47.0", "classNameId": 31701, "classPK": 219376, "classUuid": "fbbb4978-7e76-2b68-11a9-5a8895312d46", "classTypeId": 34211, "listable": true, "visible": true, "startDate": null, "endDate": null, "publishDate": "2018-07-25 16:11:00.0", "expirationDate": null, "mimeType": "text/html", "title": "Alla Corte di giustizia Ue l’affidamento diretto del contratto di servizio di trasporto pubblico ferroviario", "description": "Sono rimesse alla Corte di Giustizia Ue le questioni se: a) l’art. 7, par. 2, del Regolamento (CE) 23 ottobre 2007, n. 1370/2007 deve essere interpretato nel senso che impone, all’autorità competente che intende procedere all’aggiudicazione diretta del contratto, di prendere i provvedimenti necessari per pubblicare o comunicare le informazioni necessarie a tutti gli operatori potenzialmente interessati alla gestione del servizio per predisporre un’offerta seria e ragionevole; b) l’art. 7, paragrafo 4, del Regolamento (CE) 23 ottobre 2007, n. 1370/2007, deve essere interpretato nel senso che l’autorità competente, prima di procedere all’aggiudicazione diretta del contratto, deve valutare comparativamente tutte le offerte di gestione del servizio eventualmente ricevute dopo la pubblicazione dell’avviso di pre-informazione di cui al medesimo art. 7, par. 4 (1)", "summary": "Sono rimesse alla Corte di Giustizia Ue le questioni se: a) l’art. 7, par. 2, del Regolamento (CE) 23 ottobre 2007, n. 1370/2007 deve essere interpretato nel senso che impone, all’autorità competente che intende procedere all’aggiudicazione diretta del contratto, di prendere i provvedimenti necessari per pubblicare o comunicare le informazioni necessarie a tutti gli operatori potenzialmente interessati alla gestione del servizio per predisporre un’offerta seria e ragionevole; b) l’art. 7, paragrafo 4, del Regolamento (CE) 23 ottobre 2007, n. 1370/2007, deve essere interpretato nel senso che l’autorità competente, prima di procedere all’aggiudicazione diretta del contratto, deve valutare comparativamente tutte le offerte di gestione del servizio eventualmente ricevute dopo la pubblicazione dell’avviso di pre-informazione di cui al medesimo art. 7, par. 4 (1)", "url": "", "layoutUuid": "537634b0-92a1-319d-6722-864931ef43d5", "height": 0, "width": 0, "priority": 0.0}
{"mvccVersion": 2, "ctCollectionId": 0, "entryId": 216313, "groupId": 20142, "companyId": 20115, "userId": 32225, "userName": "redattore 06", "createDate": "2018-07-25 18:03:42.0", "modifiedDate": "2023-10-19 17:24:30.337", "classNameId": 31701, "classPK": 216311, "classUuid": "72fea929-6037-2311-add1-08834e9a446e", "classTypeId": 34211, "listable": true, "visible": true, "startDate": null, "endDate": null, "publishDate": "2018-07-12 18:00:00.0", "expirationDate": null, "mimeType": "text/html", "title": "Alla Corte di giustizia Ue la qualificazione giuridica di Poste Italiane s.p.a. e di Poste Tutela s.p.a. e l’estensione dell’obbligo di svolgere procedure contrattuali ad evidenza pubblica", "description": "<p>Sono rimesse alla Corte di giustizia Ue le questioni: a) se la società Poste Italiane s.p.a. debba essere qualificata “organismo di diritto pubblico”, ai sensi dell’art 3, comma 1, lett. d), d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) e delle direttive comunitarie di riferimento (2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE); b) se la predetta qualificazione si estenda alla società, partecipata al 100%, Poste Tutela s.p.a., peraltro in via di già deliberata fusione con la prima, tenuto conto del punto n. 46 delle premesse alla direttiva 2014/23/UE sulle persone giuridiche controllate; c) se dette società siano tenute a svolgere procedure contrattuali ad evidenza pubblica solo per l’aggiudicazione degli appalti, che siano in relazione con l’attività svolta nei settori speciali, in base alla direttiva 2014/25/UE, quali enti aggiudicatori, per i quali la stessa natura di organismi di diritto pubblico dovrebbe ritenersi assorbita nelle regole della parte II° del Codice degli appalti, con piena autonomia negoziale – e regole esclusivamente privatistiche – per l’attività contrattuale non attinente a detti settori, tenuto conto dei principi dettati dalla direttiva 2014/23/UE, punto n. 21 delle premesse e art. 16; d) se le medesime società, per i contratti da ritenere estranei alla materia, propria dei settori speciali, restino invece – ove in possesso dei requisiti di organismi di diritto pubblico – soggette alla direttiva generale 2014/24/UE (e quindi alle regole contrattuali ad evidenza pubblica), anche ove svolgenti – in via evolutiva rispetto all’originaria istituzione – attività prevalentemente di stampo imprenditoriale e in regime di concorrenza; e) se comunque, in presenza di uffici in cui si svolgono, promiscuamente, attività inerenti al servizio universale e attività a quest’ultimo estranee, il concetto di strumentalità – rispetto al servizio di specifico interesse pubblico – possa ritenersi escluso per contratti inerenti la manutenzione sia ordinaria che straordinaria, la pulizia, gli arredi, nonché il servizio di portierato e di custodia degli uffici stessi; f) se infine, ove la prospettazione di Poste Italiane s.p.a. fosse ritenuta condivisibile, debba ritenersi contrastante col consolidato principio di legittimo affidamento dei partecipanti alla gara la riconduzione a mero autovincolo – non soggetto a tutte le garanzie di trasparenza e pari trattamento, disciplinate dal codice degli appalti – l’indizione di una procedura concorsuale, debitamente pubblicizzata senza ulteriori avvertenze al riguardo sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (1).</p>", "summary": "<p>Sono rimesse alla Corte di giustizia Ue le questioni: a) se la società Poste Italiane s.p.a. debba essere qualificata “organismo di diritto pubblico”, ai sensi dell’art 3, comma 1, lett. d), d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) e delle direttive comunitarie di riferimento (2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE); b) se la predetta qualificazione si estenda alla società, partecipata al 100%, Poste Tutela s.p.a., peraltro in via di già deliberata fusione con la prima, tenuto conto del punto n. 46 delle premesse alla direttiva 2014/23/UE sulle persone giuridiche controllate; c) se dette società siano tenute a svolgere procedure contrattuali ad evidenza pubblica solo per l’aggiudicazione degli appalti, che siano in relazione con l’attività svolta nei settori speciali, in base alla direttiva 2014/25/UE, quali enti aggiudicatori, per i quali la stessa natura di organismi di diritto pubblico dovrebbe ritenersi assorbita nelle regole della parte II° del Codice degli appalti, con piena autonomia negoziale – e regole esclusivamente privatistiche – per l’attività contrattuale non attinente a detti settori, tenuto conto dei principi dettati dalla direttiva 2014/23/UE, punto n. 21 delle premesse e art. 16; d) se le medesime società, per i contratti da ritenere estranei alla materia, propria dei settori speciali, restino invece – ove in possesso dei requisiti di organismi di diritto pubblico – soggette alla direttiva generale 2014/24/UE (e quindi alle regole contrattuali ad evidenza pubblica), anche ove svolgenti – in via evolutiva rispetto all’originaria istituzione – attività prevalentemente di stampo imprenditoriale e in regime di concorrenza; e) se comunque, in presenza di uffici in cui si svolgono, promiscuamente, attività inerenti al servizio universale e attività a quest’ultimo estranee, il concetto di strumentalità – rispetto al servizio di specifico interesse pubblico – possa ritenersi escluso per contratti inerenti la manutenzione sia ordinaria che straordinaria, la pulizia, gli arredi, nonché il servizio di portierato e di custodia degli uffici stessi; f) se infine, ove la prospettazione di Poste Italiane s.p.a. fosse ritenuta condivisibile, debba ritenersi contrastante col consolidato principio di legittimo affidamento dei partecipanti alla gara la riconduzione a mero autovincolo – non soggetto a tutte le garanzie di trasparenza e pari trattamento, disciplinate dal codice degli appalti – l’indizione di una procedura concorsuale, debitamente pubblicizzata senza ulteriori avvertenze al riguardo sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (1).</p>", "url": "", "layoutUuid": "537634b0-92a1-319d-6722-864931ef43d5", "height": 0, "width": 0, "priority": 0.0}
{"mvccVersion": 2, "ctCollectionId": 0, "entryId": 215767, "groupId": 20142, "companyId": 20115, "userId": 32225, "userName": "redattore 06", "createDate": "2018-07-25 15:54:11.0", "modifiedDate": "2023-10-23 13:51:38.972", "classNameId": 31701, "classPK": 215765, "classUuid": "b8a9ffe9-2702-3a1c-2ce4-a67391b63446", "classTypeId": 34211, "listable": true, "visible": true, "startDate": null, "endDate": null, "publishDate": "2018-07-24 10:00:00.0", "expirationDate": null, "mimeType": "text/html", "title": "Verifica dell’anomalia dell’offerta", "description": "<p>E’ illegittimo il giudizio di non anomalia dell’offerta espresso dalla stazione appaltante, laddove il convincimento dell’amministrazione di validità dell’offerta mostra di essersi formato su di un’offerta palesemente incompleta degli elementi necessari (1).</p>", "summary": "<p>E’ illegittimo il giudizio di non anomalia dell’offerta espresso dalla stazione appaltante, laddove il convincimento dell’amministrazione di validità dell’offerta mostra di essersi formato su di un’offerta palesemente incompleta degli elementi necessari (1).</p>", "url": "", "layoutUuid": "537634b0-92a1-319d-6722-864931ef43d5", "height": 0, "width": 0, "priority": 0.0}
{"mvccVersion": 2, "ctCollectionId": 0, "entryId": 215285, "groupId": 20142, "companyId": 20115, "userId": 32225, "userName": "redattore 06", "createDate": "2018-07-25 12:52:53.0", "modifiedDate": "2023-10-19 15:48:15.025", "classNameId": 31701, "classPK": 215283, "classUuid": "8a9d9f2a-8cce-ed70-5c1a-f85cadf7ea55", "classTypeId": 34211, "listable": true, "visible": true, "startDate": null, "endDate": null, "publishDate": "2018-07-24 18:00:00.0", "expirationDate": null, "mimeType": "text/html", "title": "Alla Corte costituzionale la norma del Codice della strada che obbliga il Prefetto a revocare la patente di guida se il titolare è stato sottoposto a misure di sicurezza personali", "description": "<p>E’ rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 120, comma 2, d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), per contrasto con gli artt. 3, 4, 16 e 35 Cost., nella parte in cui dispone che il Prefetto “provvede” - invece che “può provvedere” - alla revoca della patente nei confronti di coloro che sono stati sottoposti a misure di sicurezza personali (1).</p>", "summary": "<p>E’ rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 120, comma 2, d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), per contrasto con gli artt. 3, 4, 16 e 35 Cost., nella parte in cui dispone che il Prefetto “provvede” - invece che “può provvedere” - alla revoca della patente nei confronti di coloro che sono stati sottoposti a misure di sicurezza personali (1).</p>", "url": "", "layoutUuid": "537634b0-92a1-319d-6722-864931ef43d5", "height": 0, "width": 0, "priority": 0.0}
{"mvccVersion": 2, "ctCollectionId": 0, "entryId": 212716, "groupId": 20142, "companyId": 20115, "userId": 32225, "userName": "redattore 06", "createDate": "2018-07-24 14:56:38.0", "modifiedDate": "2023-10-24 14:22:00.38", "classNameId": 31701, "classPK": 212714, "classUuid": "206f1234-c91c-93e7-32a9-a3d4fa888773", "classTypeId": 34211, "listable": true, "visible": true, "startDate": null, "endDate": null, "publishDate": "2018-07-11 14:53:00.0", "expirationDate": null, "mimeType": "text/html", "title": "Esclusione dalle gare pubbliche per irregolarità fiscale", "description": "<p>Ai fini dell’accertamento dei requisiti di partecipazione alle gare pubbliche, la condizione di regolarità fiscale, richiesta, a pena di esclusione, dall’art. 80, comma 4, d.lgs. n. 50 del 2016, deve essere ritenuta sussistente, ai sensi dell’art. 1 quater, comma 1, d.l. n. 50 del 2017, convertito con modificazioni dalla l. n. 96 del 2017, allorché, pur in presenza di iscrizioni a ruolo per importi superiori alla soglia indicata dall’art. 48 bis, d.P.R. n. 602 del 1973, l’interessato abbia dato prova del rituale inoltro, entro i termini di scadenza del bando, dell’istanza di definizione agevolata dei debiti tributari pendenti, certificati dall’Agenzia delle Entrate, presentata ai sensi dell'art. 6, d.l. n. 193 del 2016 (1).</p>", "summary": "<p>Ai fini dell’accertamento dei requisiti di partecipazione alle gare pubbliche, la condizione di regolarità fiscale, richiesta, a pena di esclusione, dall’art. 80, comma 4, d.lgs. n. 50 del 2016, deve essere ritenuta sussistente, ai sensi dell’art. 1 quater, comma 1, d.l. n. 50 del 2017, convertito con modificazioni dalla l. n. 96 del 2017, allorché, pur in presenza di iscrizioni a ruolo per importi superiori alla soglia indicata dall’art. 48 bis, d.P.R. n. 602 del 1973, l’interessato abbia dato prova del rituale inoltro, entro i termini di scadenza del bando, dell’istanza di definizione agevolata dei debiti tributari pendenti, certificati dall’Agenzia delle Entrate, presentata ai sensi dell'art. 6, d.l. n. 193 del 2016 (1).</p>", "url": "", "layoutUuid": "537634b0-92a1-319d-6722-864931ef43d5", "height": 0, "width": 0, "priority": 0.0}
{"mvccVersion": 2, "ctCollectionId": 0, "entryId": 195813, "groupId": 20142, "companyId": 20115, "userId": 32225, "userName": "redattore 06", "createDate": "2018-07-18 10:03:35.0", "modifiedDate": "2023-10-25 13:35:56.186", "classNameId": 31701, "classPK": 195811, "classUuid": "71bda35b-0dbe-1433-ef6c-2e01b8b60604", "classTypeId": 34211, "listable": true, "visible": true, "startDate": null, "endDate": null, "publishDate": "2018-07-16 09:56:00.0", "expirationDate": null, "mimeType": "text/html", "title": "Impugnazione della clausola del bando che prevede un prezzo posto a base d’asta eccessivamente ridotto da parte dell’operatore economico che non ha presentato la domanda", "description": "<p>L’operatore economico, anche se non ha proposto la domanda di partecipazione alla gara, può impugnare la clausola della lex specialis di gara che prevede un prezzo posto a base d’asta, se e nella misura in cui sia dimostrata la sua eccentricità al ribasso rispetto ai prezzi di mercato e quindi la sua natura “simbolica”, atteso che, ove avesse presentato la propria offerta questa sarebbe destinata ad essere ineludibilmente esclusa perché caratterizzata da un prezzo superiore all’importo determinato dall’Amministrazione (1).</p>", "summary": "<p>L’operatore economico, anche se non ha proposto la domanda di partecipazione alla gara, può impugnare la clausola della lex specialis di gara che prevede un prezzo posto a base d’asta, se e nella misura in cui sia dimostrata la sua eccentricità al ribasso rispetto ai prezzi di mercato e quindi la sua natura “simbolica”, atteso che, ove avesse presentato la propria offerta questa sarebbe destinata ad essere ineludibilmente esclusa perché caratterizzata da un prezzo superiore all’importo determinato dall’Amministrazione (1).</p>", "url": "", "layoutUuid": "537634b0-92a1-319d-6722-864931ef43d5", "height": 0, "width": 0, "priority": 0.0}
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Sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo adito con riferimento alla impugnazione dell’atto di risoluzione adottato dal general contractor a seguito della adozione della interdittiva antimafia(2).", "summary": "In sede di interdittiva antimafia il criterio del c.d. “più probabile che non” non può giungere ad affermare che l’imprenditore, il quale abbia rapporti di parentela, anche molto prossimi, con un indiziato di appartenenza mafiosa, sia permeabile all’infiltrazione se alla mera relazione familiare non si accompagnino, in concreto, anche elementi indicativi di stretti collegamenti (1).
Sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo adito con riferimento alla impugnazione dell’atto di risoluzione adottato dal general contractor a seguito della adozione della interdittiva antimafia(2).", "url": "", "layoutUuid": "537634b0-92a1-319d-6722-864931ef43d5", "height": 0, "width": 0, "priority": 0.0}
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