Termine per impugnare il diniego di sostituzione del contraente

Termine per impugnare il diniego di sostituzione del contraente


Processo amministrativo – Rito appalti – Termine dimidiato impugnazione atti di gara – Diniego sostituzione contraente – Art. 120, comma 5, c.p.a. – Applicabilità.

 

        L'art. 120, comma 5, c.p.a., nella parte in cui prevede che il ricorso deve essere proposto nel termine di trenta giorni in luogo dei sessanta previsti nel rito c.d. ordinario, non riguarda solo i giudizi aventi ad oggetto l’impugnazione del provvedimento di aggiudicazione, risultando la norma applicabile a tutti gli atti che concernono le procedure di affidamento dei contratti pubblici, ivi compresi quelli che intervengono nell’eventuale fase di sostituzione del contraente (nella specie, diniego opposto dalla stazione appaltante), disciplinata dall’art. 116, d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (1).

 

(1) Ha chiarito la Sezione che anche in relazione agli atti che intervengono nella fase di sostituzione del contraente ricorre quell’esigenza di certezza delle situazioni giuridiche e di celere definizione delle controversie che è alla base del dimezzamento del termine per impugnare. Ne consegue che il diniego di autorizzazione al subentro, espresso ai sensi dell’art. 116, comma 2, d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, va impugnato nel termine breve di trenta giorni. 


Anno di pubblicazione:

2017

Materia:

GIUSTIZIA amministrativa

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri