Revoca in caso di informativa interdittiva della clausola che disciplina la realizzazione diretta da parte del soggetto attuatore di opere di urbanizzazione

Revoca in caso di informativa interdittiva della clausola che disciplina la realizzazione diretta da parte del soggetto attuatore di opere di urbanizzazione


Urbanistica - Convenzione urbanistica – Clausola che disciplina la realizzazione diretta da parte del soggetto attuatore di opere di urbanizzazione - Interdettiva antimafia – Revoca.

 

          Nell’ambito di una convenzione urbanistica, la clausola che disciplina la realizzazione diretta da parte del soggetto attuatore, a scomputo dei relativi oneri, delle opere di urbanizzazione previste per il comparto, è da intendersi, a tutti gli effetti, come un “contratto di appalto pubblico di lavori”, ai sensi dell’art. 83, comma 1, d.lgs. n. 159 del 2011, in quanto tale soggetto a revoca in caso di informativa interdittiva (1).

 

(1) Ha chiarito la Sezione che detta clausola conferisce al rapporto carattere di onerosità, poiché comporta da parte dell’amministrazione la rinuncia, totale o parziale, ai contributi concessori.

Ha aggiunto che la reviviscenza del provvedimento di revoca della convenzione urbanistica, facendo venir meno qualsivoglia effetto determinatosi, medio tempore, sul presupposto della persistente vigenza del vincolo negoziale, elide, in linea logica e giuridica, gli obblighi contrattuali che si assumono violati da parte del soggetto esecutore ed esclude che questi, in relazione agli stessi obblighi, possa legittimamente avanzare domande di esecuzione del contratto in forma specifica o di risarcimento del danno.

La condotta dell’ente pubblico che invochi l’esistenza di una informativa interdittiva sub iudice e sulla base di questa chiede un differimento della ultimazione delle opere, non è censurabile per contrarietà ai canoni generali di buona fede e correttezza.


Anno di pubblicazione:

2019

Materia:

EDILIZIA e urbanistica

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri