E’ il Tar Lazio competente a decidere i ricorsi contro il nuovo piano ambientale dell'Ilva

E’ il Tar Lazio competente a decidere i ricorsi contro il nuovo piano ambientale dell'Ilva


Processo amministrativo – Competenza – Ilva - Nuovo piano ambientale e aggiudicazione del trasferimento dei complessi aziendali delle società del gruppo Ilva – Competenza Tar Lazio, sede di Roma.

 

      Rientra nella competenza territoriale del Tar del Lazio decidere la controversia proposta avverso il d.P.C.M. 29 settembre 2017, con il quale è stato approvato il nuovo piano ambientale dell'Ilva, e il decreto con cui il Ministero dello sviluppo economico, che ha aggiudicato il trasferimento dei complessi aziendali delle società del gruppo Ilva (sebbene solo nella parte relativa allo stabilimento di Taranto e limitatamente alle parti in cui già si prevede nella domanda dell'aggiudicatario l'esecuzione del Piano Ambientale entro il 2023, e all'art.2 dove si stabilisce che nell'ambito della negoziazione con l'aggiudicatario sarebbero state stabilite le clausole contrattuali idonee a garantire la piena esecuzione ed attuazione del piano ambientale), trattandosi di provvedimenti adottati da Amministrazioni statali con sede in Roma ed esplicano effetti che non sono limitati alla circoscrizione territoriale del Tar Puglia, sezione staccata di Lecce, ma su tutto il territorio nazionale (1).

  

(1) Ha chiarito il Tar che non rileva, nel caso di specie, la regola di cui all’art. 13, comma 4-bis, c.p.a. che si riferisce ai casi di impugnazione cumulativa di atti amministrativi legati tra loro da un nesso di derivazione o presupposizione, ravvisabile – secondo la giurisprudenza amministrativa – solo nel caso di “atti presupposti non immediatamente lesivi e dunque non autonomamente impugnati, né impugnabili” (Cons. St., A.P., ord., 20 novembre 2013, n. 29). 

Sottolinea, comunque, il Tribunale, che nel caso in esame i due provvedimenti amministrativi gravati non sono legati da un nesso di presupposizione, considerato che il provvedimento di aggiudicazione è stato emanato all’esito di un articolato procedimento nel corso del quale gli offerenti hanno presentato una propria proposta di piano ambientale chiedendo modifiche e integrazioni alle previsioni del d.P.C.M. 14 marzo 2014.


Anno di pubblicazione:

2018

Materia:

GIUSTIZIA amministrativa

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri