News UM n. 30/2018. Alla Consulta il giudizio sulle norme che non consentono allo straniero di lavorare in attesa dell’ottenimento della cittadinanza per naturalizzazione

News UM n. 30/2018. Alla Consulta il giudizio sulle norme che non consentono allo straniero di lavorare in attesa dell’ottenimento della cittadinanza per naturalizzazione

Il T.r.g.a. di Trento solleva la questione di legittimità costituzionale concernente la situazione dello straniero, discendente in linea diretta da persone nate e già residenti nei territori che sono appartenuti all’Impero austro-ungarico prima del 16 luglio 1920 e poi emigrate all’estero, il quale, secondo l’attuale sistema normativo, può bensì ottenere la cittadinanza per ius sanguinis secondo la normativa di particolare favore di cui alla legge n. 379 del 2000 ma, allo stesso tempo, in attesa di ottenere tale cittadinanza, non può essere autorizzato a lavorare in Italia pur se in possesso del permesso di soggiorno per “attesa cittadinanza”