Rigetto dell’istanza cautelare di sospensione dell’annullamento del visto di ingresso di un cittadino tunisino

Rigetto dell’istanza cautelare di sospensione dell’annullamento del visto di ingresso di un cittadino tunisino


Straniero – Ingresso e soggiorno – Espulsione – Annullamento del visto di ingresso – Respingimento alla frontiera – Cittadino tunisino

Non può essere accolta l’istanza cautelare di sospensione di un provvedimento di annullamento del visto di ingresso, con conseguente respingimento alla frontiera, sul presupposto che la Tunisia non sarebbe un Paese sicuro, atteso che la stessa è ricompresa tra i paesi di origine sicuri, ai sensi dell’art. 1 del d.m. 17 marzo 2023. (Il giudice di primo grado aveva sostenuto che il respingimento non potesse essere annullato in base alla mera circostanza che la Tunisia non sarebbe un paese sicuro; e ciò sia perché con la Tunisia vi è un accordo internazionale per i respingimenti alla frontiera, ed il giudice non può, di fatto, disapplicare un accordo internazionale, in quanto atto politico sottratto alla giurisdizione del giudice amministrativo; sia perché la valutazione di sicurezza di un paese è parimenti una valutazione politica, come tale sottratta al sindacato del giudice. E’ stata quindi confermata l’ordinanza di primo grado reiettiva della domanda cautelare). (1).


Anno di pubblicazione:

2024

Materia:

STRANIERO, ESPULSIONE

STRANIERO, INGRESSO e soggiorno

RESISTENZA, violenza, minaccia e forzata consegna

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri