Sulla revoca del provvedimento di aggiudicazione per motivi di pubblico interesse dopo la stipula del contratto d’appalto
Sulla revoca del provvedimento di aggiudicazione per motivi di pubblico interesse dopo la stipula del contratto d’appalto
Sulla revoca del provvedimento di aggiudicazione per motivi di pubblico interesse dopo la stipula del contratto d’appalto
Giurisdizione amministrativa – Giurisdizione esclusiva – Aggiudicazione – Autotutela – Revoca – Questioni pregiudiziali o incidentali
Il provvedimento di revoca dell’aggiudicazione per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, riconducibili a comportamenti scorretti, inadempienti o dilatori dell’aggiudicatario, manifestati successivamente all’aggiudicazione definitiva, costituisce manifestazione di autotutela pubblicistica, radicando la giurisdizione del giudice amministrativo che, in sede di giurisdizione esclusiva, può conoscere, senza efficacia di giudicato, di tutte le questioni pregiudiziali o incidentali relative a diritti, la cui risoluzione sia necessaria per pronunciare sulla questione principale. (1).
Appalto di servizi – Aggiudicazione – Stipulazione del contratto – Autotutela – Revoca – Recesso contrattuale.
L’aggiudicazione conclude la fase a carattere pubblicistico retta da poteri amministrativi attribuiti alla stazione appaltante per la scelta del miglior contraente, mentre quella che ha inizio con la stipulazione del contratto e prosegue con l’attuazione del rapporto negoziale ha carattere privatistico ed è quindi retta dalle norme civilistiche. Pertanto, il potere di revoca dell’aggiudicazione ex art. 21-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241 non può più essere esercitato dopo la stipula del contratto d’appalto e possono eventualmente trovare applicazione solo le norme che disciplinano il rapporto su di un piano di pariteticità, come le disposizioni sul recesso contrattuale, anche nell’ipotesi in cui le verifiche sul cessionario non dovessero concludersi favorevolmente. (2).
(1) In senso conforme: Cass. civ., sez. un., 1 marzo 2023, n. 6100; Cons. Stato, sez. V, 2 agosto 2019, n. 5498; T.a.r. per la Sardegna, sez. I, 21 settembre 2022, n. 62; T.a.r. per il Veneto, 16 ottobre 2020, n. 952.
(2) In senso conforme: Cons. Stato, sez. V, 29 maggio 2019, n. 3576; T.a.r. per la Sicilia, sez. I, 8 giugno 2020, n. 1144.
Anno di pubblicazione:
2024
Materia:
GIURISDIZIONE (in genere, amministrativa)
Tipologia:
Focus di giurisprudenza e pareri