Calcolo dell’anomalia dell’offerta e taglio delle ali nel sistema di aggiudicazione al prezzo più basso

Calcolo dell’anomalia dell’offerta e taglio delle ali nel sistema di aggiudicazione al prezzo più basso


Contratti della Pubblica amministrazione – Offerte anomale – Sistema di aggiudicazione del prezzo più basso – Taglio delle ali – Va effettuato secondo il c.d. criterio del blocco unitario.

        Anche con la nuova disciplina dettata dall’art. 97, comma 2, lett. a), d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 nel caso in cui il sistema di aggiudicazione è quello del prezzo più basso il taglio delle ali per verificare l’anomalia dell’offerta va effettuato secondo il c.d. criterio del blocco unitario (detto anche criterio relativo), cioè procedendo all’accorpamento delle offerte di egual valore vuoi che si collochino al margine delle ali, vuoi che si collochino all’interno delle stesse, e non con il cd. criterio assoluto, tenendo cioé conto di tutte le offerte presenti all’interno delle ali singolarmente considerate (1) .

 

(1) La Sezione ha ritenuto estensibili i principi, espressi dall’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato 19 settembre 2017, n. 5 in vigenza della pregressa disciplina dettata
Ha chiarito che l’introduzione di altri strumenti anticollusivi non vale a dare per superate le esigenze a suo tempo ritenute da Cons. Stato, A.P., 19 settembre 2017, n. 5 che privilegiano, perché più confacente allo scopo, il c.d. criterio assoluto. Per quanto alla luce della normativa sopravvenuta, appaia meno facile figurare – mediante l’indebito concordamento delle modalità di formalizzazione delle offerte – un’alterazione anticoncorrenziale della determinazione della soglia di anomalia, resta comunque che il criterio del blocco unitario appare convergente al medesimo scopo, la cui rilevanza non è diminuita nel nuovo contesto (nel senso che “la condivisibile ratio ‘antiturbativa’ non [possa] considerarsi venuta meno solo per effetto del complesso meccanismo introdotto dalla novellata disciplina dell’art. 97 del Codice in tema di esclusione automatica”, cfr., parere 361/2018 della Commissione speciale di questo Consiglio di Stato sull’aggiornamento, in parte qua, delle linee guida ANAC).
Piuttosto – nel silenzio del d.lgs. n. 50 del 2016 – miglior criterio ermeneutico, anche per basilari esigenze di sicurezza giuridica, appare il mantenere, fino a dimostrazione di una volontà contraria del legislatore, l’orientamento della consolidata giurisprudenza e con essa gli acquisiti presidi di funzionalità, di efficienza, di trasparenza e concorrenzialità dei procedimenti di evidenza pubblica.


Anno di pubblicazione:

2018

Materia:

CONTRATTI pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione, OFFERTE anomale

Tipologia:

Focus di giurisprudenza e pareri