News informativa 25 marzo 2024 – Rassegna monotematica - Governo del territorio. Aspetti generali e strumenti urbanistici
News UM n. 29/2024. L’isomorfismo funzionale delle diverse fattispecie di fiscalizzazione degli abusi edilizi: le considerazioni dell’Adunanza plenaria Con tre sentenze gemelle l’Adunanza plenaria chiarisce i criteri di calcolo della sanzione pecuniaria ex art. 33, comma 2, del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 per la ristrutturazione edilizia e ripercorre la funzione storica di tale istituto
News UM n. 27/2024. La Corte costituzionale restituisce al T.a.r. per il Lazio la questione della risoluzione per grave inadempimento di una concessione autostradale disposta con legge provvedimento La Corte costituzionale, giudicando sul procedimento con cui il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile ha contestato gravi inadempimenti afferenti al rapporto concessorio di una tratta autostradale a pedaggio, dispone la restituzione degli atti al giudice rimettente per la valutazione della permanenza della non manifesta infondatezza della questione di costituzionalità medesima a fronte del significativo mutamento del quadro normativo incidente sulla fattispecie del giudizio a quo.
News UM n. 30/2024. È incostituzionale la misura della sanzione pecuniaria definita da legge regionale, in difformità alla legge statale, per violazione della competenza legislativa esclusiva ex art. 117, 2° comma, lett. s), Cost. E’ incostituzionale, in riferimento all’art. 117, 2° comma, lett. s), Cost., l’art. 83 della legge della Regione Lombardia 11 marzo 2005, n. 12 (“Legge per il governo del territorio”), come modificato dall’art. 27, comma 1, della legge regionale del 4 dicembre 2018, n. 17, limitatamente alle parole «e, comunque, in misura non inferiore all’ottanta per cento del costo teorico di realizzazione delle opere e/o lavori abusivi desumibile dal relativo computo metrico estimativo e dai prezzi unitari risultanti dai listini della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della provincia, in ogni caso, con la sanzione minima di cinquecento euro».
News UM n. 26/2024. Illegittimo il nuovo differimento delle elezioni per la costituzione dei liberi consorzi comunali e delle città metropolitane in Sicilia Il T.a.r. per il la Sicilia esprime dubbi sulla legittimità costituzionale dell’art. 1 della legge della regione Sicilia 5 luglio 2023, n. 6 nella parte in cui legittima il nuovo differimento delle elezioni per la costituzione dei liberi consorzi comunali e delle città metropolitane, per violazione degli artt. 3, 5 e 114 della Costituzione. L’ordinanza mette in risalto che la nuova legge regionale del 2023 ha disposto il rinvio delle votazioni, sebbene la Corte costituzionale fosse già intervenuta censurando la precedente l.r. del 2022 che aveva rinviato le medesime elezioni senza una adeguata motivazione; il giudice a quo, tuttavia, non solleva specifiche censure incentrate sulla violazione del giudicato costituzionale.
News UM n. 25/2024. Una tantum ai militari per infermità da causa di servizio: dovuta anche se il riconoscimento avvenga dopo il congedo del militare Il codice dell'ordinamento militare prevede una speciale indennità una tantum (c.d. scatti per invalidità di servizio) in favore dei militari (poi estesa anche al personale delle Forze di polizia) che contraggano nel corso del rapporto determinate infermità per causa di servizio, purché il riconoscimento dell'indennità avvenga in costanza di rapporto. Interessata della questione di costituzionalità della norma, la Corte costituzionale, nel dichiararla fondata, osserva che la condizione posta dall'art. 1801 del codice ordinamento militare per la concessione del beneficio aggiunge un elemento estraneo e distonico rispetto alla ratio dell'attribuzione patrimoniale, che trova fondamento nel principio generale della “compensazione” dell'infermità e - oltre a contraddire la natura di accertamento del procedimento che riconosce l'infermità - può comportare l'irragionevole conseguenza di negare il diritto a colui che ha maturato i presupposti costituivi di esso sulla base di un fattore, la durata del procedimento amministrativo, che sfugge alla sua sfera di controllo e che non attiene alle ragioni costitutive del diritto stesso.
News UM n. 28/2024. Fondi alle emittenti locali, pluralismo informativo, concorrenza e violazione del giudicato: alla Corte costituzionale lo “scalino” preferenziale ‘legificato’ La sesta sezione del Consiglio di Stato dubita della legittimità costituzionale – in relazione a molteplici parametri della Carta fondamentale – degli articoli 4-bis del decreto legge 25 luglio 2018, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2018, n. 108, e 13, comma 1-bis, del decreto legge 18 ottobre 2023, n. 145, come convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191, disposizioni intervenute a legificare a vario titolo (e, da ultimo con una norma di interpretazione autentica) la pregressa disciplina regolamentare, già oggetto di contenzioso dinanzi al giudice amministrativo, in tema di contributi finalizzati al pluralismo e l’innovazione dell’informazione in favore delle emittenti televisive e radiofoniche locali.
News UM n. 24/2024. Sospetta d’incostituzionalità la disciplina del commercio su aree pubbliche della provincia autonoma di Bolzano, riguardo ai termini di durata delle concessioni di suolo pubblico Impugnato in primo grado, davanti al Tribunale regionale per la Giustizia amministrativa, sezione di Bolzano, è un provvedimento del comune ritenuto pregiudizievole dai ricorrenti quanto all’ambito di applicazione e alla misura della durata della concessione di commercio in area pubblica. In appello, il Consiglio di Stato, ritiene sia dirimente sollevare q.l.c. circa il contenuto precettivo della legge della provincia autonoma di Bolzano.
News UM n. 22/2024. Il sistema nazionale degli incentivi alla produzione di energie rinnovabili e la politica energetica comune all’esame della Corte di giustizia UE Con l’ordinanza in rassegna il Consiglio di Stato rimette alla Corte di giustizia UE i dubbi interpretativi sulla compatibilità con il diritto eurounitario della normativa nazionale in materia di incentivi alla produzione di energie rinnovabili
News UM n. 23/2024. Il calcolo dei limiti dell’affollamento pubblicitario in televisione nell’interpretazione del giudice comunitari La Corte di giustizia dell’Unione europea interviene a precisare il calcolo dei limiti dell’affollamento pubblicitario in televisione alla luce della direttiva 2010/13/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2010, declinando altresì la nozione di concorrenza rilevante in sede comunitaria non solo in senso economico, ma anche editoriale